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MOBBING: COS’É E COME DIFENDERTI IN 3 PUNTI

  1. Che cos’è il mobbing?
    Il mobbing è una forma di violenza psicologica sul lavoro, fatta di attacchi ripetuti e sistematici: umiliazioni, isolamento, svalutazione professionale, esclusione dalle attività. Può venire da colleghi o superiori, con l’obiettivo (spesso non dichiarato) di spingere il lavoratore a licenziarsi o a perdere autostima.
  2. Come si riconosce?
    Il mobbing non è un singolo episodio ma un comportamento prolungato nel tempo. Alcuni segnali: critiche costanti, mansioni dequalificanti, pressioni immotivate, cambi di turno punitivi. Il corpo spesso parla prima della mente: ansia, insonnia, disturbi psicosomatici sono campanelli d’allarme.
  3. Cosa fare se lo subisci?
    Documenta tutto (email, messaggi, testimoni). Rivolgiti subito a un avvocato esperto in diritto del lavoro. In molti casi si può ottenere il risarcimento del danno e la reintegrazione. E soprattutto: non sei solo. Il mobbing si combatte, anche legalmente.

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